18
dicembre 2010 / 23
gennaio 2011
Provincia di Campobasso
Limiti inchiusi arte contemporanea
Partners:
The National Galleries of Scotland
Stills - Scotland’s Centre for Photography, Edimburgh
VRC, Duncan of Jordanstone College of Art and Design, Dundee
Sensibile al contesto culturale del Molise, vicino al suo cinquantesimo anno di vita, ‘Una regressione Motivata’ esplora i temi del
romanzo Point Omega di Don DeLillo, pubblicato nel 2010, e delle opere molisane di Giose Rimanelli, al fine di favorire una
riflessione sul come il rivisitare racconti, storie e miti conduca a interpretazioni alterate e alternative della ‘realtà’. Le
opere esibite in questa mostra offrono un’opportunità per fermarsi, rivedere, riconsiderare e ricostruire il modo in cui
intepretiamo le narrazioni che usiamo per capire il nostro posto nel mondo: le immagini montate, oscure ed enigmatiche di Fausto
Colavecchia rompono la narrazione attesa, rendendo coloro che entrano a contatto con le opere complici nella creazione di un nuovo
significato. La fondamentale video installazione di Douglas Gordon, 24 Hour Psycho (1993), è una versione del film Psycho di Alfred
Hitchcock del 1960, rallentato in modo tale da durare 24 ore, ottenuto trasformando ogni singolo fotogramma dell'opera originale in
una serie di fermo-immagine in successione.
Girato nella città di Venafro, l’opera collaborativa di Stephen Partridge e Elaine Shemilt, Quattro Minuti di Mezzogiorno (2010),
utilizza un’apparente semplicità tecnica per minare gentilmente l’infallibilità delle istituzioni.
La mostra è la prima in una serie di progetti ideati da Deirdre MacKenna per portare artisti affermati a lavorare con i produttori
culturali nel Molise, al fine di stimolare il discorso all’interno delle comunità, sia a livello locale che all'estero. Ogni
progetto esplora le possibilità che l’arte contemporanea porta con sé nel momento in cui la regione riflette sulla propria storia
antica e recente e prende in considerazione la sua identità in costante evoluzione.
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